DeepMind12, il primo synth analogico di Behringer

Il 7 luglio 2016 la casa tedesca Behringer ha annunciato la produzione di un suo synth analogico.

Alcuni “leak“ che stanno circolando in rete (video in basso) mostrano degli ingegneri a lavoro nei laboratori Midas. Si parla, ormai con certezza, di una partnership tra Midas e Behringer. Il video è evidentemente un finto leak messo in circolazione per aumentare il mistero. Obiettivo raggiunto!

Riguardo alle specifiche del sintetizzatore invece si sa ancora poco e nulla. Da quanto annunciato sul web con un brevissimo post sarà un synth analogico. Dal video sembrerebbe non avere i mini tasti, e i controlli a pannello somigliano molto alla fortunata serie Juno della Roland.

Questi sono i primi video promozionali che hanno pubblicato, nei quali alcuni artisti, tra cui anche Richard Devine, vedono e provano il synth per la prima volta rimanendo piacevolmente sorpresi.

Le speranze dei più curiosi vanno direttamente al Musikmesse 2017, che si terrà a Francoforte il 15 aprile, durante il quale sperano di avere il primo incontro con il nuovo synth.

Per chi si chiedesse perché un produttore come Midas abbia deciso di collaborare con Behringer, azienda che si colloca in tutt’altra fascia di clientela, la risposta sta nel fatto che le due aziende sono di proprietà del gruppo MUSIC Group. Dal 2010 Behringer ne fa parte insieme a Midas, Klark Technik e Bugera.

Secondo video postato il 13 luglio 2016

Terzo video postato il 18 luglio 2016, si scopre che il synth è dotato di più voci di polifonia. Ma quante?

Nel video sono ben evidenti due DCO (digitally controlled oscillator), quindi se quel che si dice è vero, è probabile che le voci del synth siano analogiche ma a controllo digitale. Sono poi evidenti due Lfo.

Quarto video, pubblicato il 23 luglio. 12 voci di polifonia!

Aggiornamenti del 28 luglio.

Ufficializzato il nome del nuovo prodotto Behringer, si chiamerà DeepMind12. Il synth avrà 4FX integrati, sviluppati da TC Electronic e Klark Teknik, usabili contemporaneamente e gestibili visivamente attraverso un grande display posto nella parte centrale. La sezione mixer è invece sviluppata da Midas. Il synth avrà inoltre un modulo wifi che gli permetterà di interfacciarsi con i tablet per il controllo di parametri non presenti sul pannello. 

Nessuna indiscrezione su prezzo, data di uscita, numero di oscillatori o numero di inviluppi.

Il quinto video:

Restiamo in attesa di aggiornamenti.